Incentivo per l'installazione di sistemi di sicurezza

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Per incentivare l’installazione 

dei sistemi di sicurezza: 

“Bonus fiscale del 50% anche per

gli impianti elettrici”

Approvato dal Governo in luglio 2012, il Decreto Sviluppo ha elevato il bonus

fiscale per le ristrutturazioni edilizie, portandolo dal 36% al 50%. Raddoppiato

anche il tetto delle spese detraibili, che sale da 48.000 a 96.000 Euro.

Protezione, sicurezza, antintrusione, videocitofonia, risparmio

energetico ma non solo: fino al 30 Giugno 2013, per chi ristruttura il

proprio immobile, la metà del costo di riparazione, integrazione, messa

a norma dell’impianto elettrico (DM 37/2008 - ex legge 46/90) è

gratis.

Come funziona il bonus fiscale 50%:

Dal 26 Giugno 2012 al 30 giugno

2013, il bonus permette di detrarre dall’Irpef le spese sostenute per interventi

di ristrutturazione di singole unità abitative e parti comuni di edifici

residenziali. La detrazione -con un tetto massimo di spesa di 96.000 Euro viene

ripartita in dieci quote annuali costanti. Dopo il termine stabilito, la detrazione

tornerà al 36%.

Interventi agevolabili:

Le opere coperte dal bonus sulle singole unità

abitative possono riguardare il rifacimento, la riparazione o il miglioramento

(compresa la messa a norma) degli impianti elettrici ed elettronici

contemplando le seguenti installazioni e interventi:

- Impianti antifurto e di sicurezza in genere;

- Cablatura degli edifici;

- Citofoni, videocitofoni e impianti di videosorveglianza;

- Risparmio energetico (anche in assenza di opere edilizie purché sia

certificato il raggiungimento degli standard di legge);

- Protezione differenziale;

- Apparecchi di rilevazione antincendio e gas;

- Sistemi di comunicazione, domotica, robotica e tecnologici più

avanzati per favorire il confort dei residenti e/o la mobilità dei disabili.

N.B.: Per le parti condominiali, il bonus può essere applicato agli interventi di

manutenzione sia ordinaria (es. integrazione e mantenimento in efficienza

degli impianti tecnologici) sia straordinaria (es. installazione di ascensori).

Altre spese detraibili:

Oltre alle spese strettamente necessarie per l’esecuzione dei lavori, è possibile

detrarre anche le spese per:

- Progettazione e prestazioni professionali;

- Messa in regola degli impianti (DM 37/2008 - ex legge 46/90);

- Acquisto materiali;

- Relazione di conformità;

- Perizie e sopralluoghi;

- IVA, bolli e diritti per le concessioni;

- Oneri di urbanizzazione.

Come beneficiare del bonus:

I pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale "parlante"

conservando le ricevute per eventuali richieste degli uffici finanziari.

Nella dichiarazione dei redditi occorre indicare i dati catastali dell'immobile.

È stato eliminato l'obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori all'Agenzia

delle Entrate/Centro Operativo di Pescara. La detrazione del 50% non è

cumulabile con quella del 55% per interventi di riqualificazione energetica degli

immobili.